lunedì 9 novembre 2009

BENIGNO ZACCAGNINI 1989/2009


BENIGNO ZACCAGNINI 1989/2009
Ravenna - Teatro Rasi - via Roma - Venerdì 13 novembre ore 15
Riflettere su Zaccagnini nel 20° anniversario della morte è il tema del Convegno nazionale di studi che si terrà a Ravenna-Teatro Rasi, Via di Roma
Si può riflettere, oggi, dopo 20 anni dalla morte di Benigno Zaccagnini, dei valori che ci ha lasciato, della sua sfida culturale, religiosa, politica ?
E' nostalgia o è attualità?
Oggi tutto è cambiato, Zac è morto alla vigilia delle grandi trasformazioni del sistema dei partiti, pochi giorni prima della caduta del muro di Berlino, alla vigilia della profonda crisi culturale e politica che anche oggi il nostro paese sta attraversando.
Sull'attualità del suo messaggio si confronteranno, nel Convegno di Ravenna,
Guido Bodrato, Bruno Tabacci, Dario Franceschini, Mons. Giancarlo Bregantini, Pierluigi Bersani, Massimo D'Alema, Aldo Preda, Card. Ersilio Tonini.

Saranno presenti parlamentari, oltre che i Vescovi della Romagna, Mons. Silvano Montevecchi, Vescovo di Ascoli Piceno, una delegazione delle ACLI nazionali, guidata dal Presidente Andrea Olivero, rappresentanti di Confcooperative, CISL, Coltivatori Diretti, movimenti nei quali ha operato Benigno Zaccagnini.

Alle ore 19 nella Basilica di S. Maria in Porto di Ravenna Mons. Giuseppe Verucchi, Arcivescovo di Ravenna, con i Vescovi della Romagna farà memoria di Zaccagnini con la S. Messa.

La delegazione delle ACLI sarà alle ore 14 al Cimitero di Ravenna per deporre una corona di fiori sulla tomba di Zaccagnini.

martedì 1 settembre 2009

Ricordando Don Giovanni Minzoni



Le ACLI dell'Emilia-Romagna ricordano l'anniversario dell'assassinio di Don Giovanni Minzoni, avvenuta ad Argenta (Ferrara) nella tarda serata del 23 agosto 1923,per mano di due squadristi fascisti. , prete della Chiesa di Ravenna, medaglia d'argento al valore militare, cappellano militare.
Le radici del suo antifascismo sono legate al suo essere prete, alla sua formazione, ai suoi studi.
Fin dai tempi del seminario dimostrò la sua ferma volontà di vivere un cattolicesimo d’azione alla stregua di Romolo Murri e dei tanti preti di tradizione murriana, coltivandone i medesimi valori di giustizia, libertà, democrazia elevati a base fondante della stessa linea pastorale.
Per don Giovanni il “pane quotidiano” era il lavoro, era la “cultura”, era l’educazione da dare ai giovani, era la “dignità umana” restituita ed elevata dalla redenzione di Cristo.
Queste erano le radici del suo antifascismo, sempre alimentato dalla sua forte sensibilità cristiana, per la salvaguardia della libertà della persona umana, contro le violenze del regime fascista, contro la passività di molti, non solo di ambiente cattolico, ma anche contro chi voleva un messaggio cristiano che non fuoriuscisse nella città dell’uomo, ma rimanesse chiuso dentro le mura del tempio.
Di fronte al fascismo la sua reazione, naturale e spontanea, fu dettata dalla consapevolezza di uno scontro tra sensibilità e culture inconciliabili. La sua presenza ad Argenta, la sua fermezza, la sua linea pastorale in difesa dell'educazione dei giovani divenne per il fascismo una provocazione.
Papa Giovanni Paolo II, in una lettera del 30 settembre 1983 all’allora Arcivescovo mons. Tonini, scrisse che il sacrificio di Don Minzoni è congiunto a quello del Cristo stesso perché, come Cristo,”si offrì al Padre per affrancare l’uomo da ogni forma di errore e di schiavitù”.
Nell'anno che Papa Benedetto XVI dedica ai sacerdoti le ACLI dell'Emilia-Romagna invitano gli aclisti a partecipare a due momenti di preghiera in ricordo di Don Minzoni
- Domenica 23 agosto alle ore 9.30 nella Chiesa di S.Teresa di Ravenna con una celebrazione eucaristica presieduta dal card.Ersilio Tonini, alla quale parteciperà anche don Matteo Solaroli, che fu uno dei successori di don Minzoni nella parrocchia di Argenta.
-Alle ore 18 nella concattedrale di Argenta, dove è sepolto don Minzoni, sarà l'Arcivescovo di Ravenna mons.Giuseppe Verucchi a celebrare l'Eucarestia, unitamente ai sacerdoti del Vicariato di Argenta e per pregare sulla tomba di Don Giovanni Minzoni ricordando i valori della libertà e della democrazia per la quale si sacrificò questo prete romagnolo.
Nel ricordo di quest'anno di don Giovanni Minzoni sarà fatta anche memoria del 100° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta a Ravenna il 18 settembre 1909 per mano dell'allora Arcivescovo di Ravenna, Mons. Pasquale Morganti.

Presidenza Regionale Emilia Romagna

venerdì 22 maggio 2009

“Cristianesimo e Islam a confronto, per una conoscenza leale dei valori comuni”


I CIRCOLI: ACLI – CTA - U.S.ACLI dei COMUNI di RAVENNA – CERVIA - RUSSI
in collaborazione con la Presidenza Provinciale Acli



VENERDI 22 MAGGIO 2009 ore 20.45
Sala Polivalente Don Bosco-Parrocchia S.Simone e Giuda.
Via Antica Milizia.-Ravenna



“Cristianesimo e Islam a confronto,
per una conoscenza leale dei valori comuni”


Conoscere significa accogliere. Accogliere significa condividere.
Condividere significa agire insieme per costruire una nuova umanità.

ne parla: Padre Claudio Ghilardi
responsabile della comunità cattolica di lingua italiana in Marocco.

presentato da: Mons.Alberto Graziani,
vicario dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia,accompagnatore spirituale delle ACLI

FESTA di PRIMAVERA delle ACLI di RAVENNA

CIRCOLI: ACLI-CTA-U.S.ACLI dei COMUNI di RAVENNA-CERVIA con la Presidenza Provinciale


FESTA di PRIMAVERA delle ACLI
Domenica 10 Maggio 2009

Sede: Circolo ACLI Amicizia di Fosso Ghiaia-Via Romea Sud, 414

- ore 09.30 - Arrivi e registrazioni.
- ore 09.45 - Saluti degli invitati.
- Saluti ex Presidenti Acli.
- Interventi dei Presidenti Provinciale e Regionale ACLI

- ore 10.15 Conferenza sul tema:

“Uscire dalla crisi con un nuovo modello di economia solidale per garantire il lavoro e la famiglia

Ne parlano: l’on. Giovanni Bianchi, gia presidente Nazionale ACLI
e don Giampaolo Rocchi, accompagnatore vita cristiana ACLI Emilia-Romagna

- ore 12.00 Conclusioni dei lavori.
- ore 12.30 Chiesa Parrocchiale - S.Messa Celebrata da Mons.Alberto Graziani, Vicario della Diocesi di Ravenna e Accompagnatore vita cristiana ACLI Provincia Ravenna.
- ore 13.30 Pranzo Comunitario. A conclusione, distribuzione attestati e zainetto dell’Aclista ai ragazzi.

- Pomeriggio a disposizione: Visita alla Basilica di San Apollinare in Classe; passeggiata alla pineta e parco 1°Maggio; ecc.

Ricordando Benigno Zaccagnini “ZAC”

Ricordando Benigno Zaccagnini “ZAC” “uomo di speranza al servizio del paese”

Ricordiamo, quest’anno, il 20° anniversario della scomparsa di Benigno Zaccagnini,
con una serie di incontri(Ravenna-Parma), che culmineranno il 7 novembre prossimo con un convegno,che vedrà la partecipazione di Guido Bodrato, Mons. Achille Silvestrini, Bruno Tabacci ed altri amici di Zac.
Il primo incontro si terrà presso il Teatro dell’Opera S. Teresa di Ravenna, via S. Teresa 8
VENERDI’ 15 MAGGIO ore 18 con la partecipazione di
Sen.SERGIO ZAVOLI e S.E.Card. ERSILIO TONINI
che rifletteranno sull’ultima intervista di Zac a Sergio Zavoli in “Notte della Repubblica”.
Zac, fu fra i fondatori delle acli ravennati, sulla Fede e sulla famiglia poggiavano l’amore per la Chiesa e l’amore per il Paese, rilevato particolarmente nella resistenza.
Un uomo tra uomini, un amico tra amici, un politico tra politici, un sofferente tra sofferenti, e sofferente per amore del paese e del partito e per amore della Chiesa.
Ha intravisto un mondo migliore, benedetto dalla Pace, da conquistare e meritare; e verso di esso, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, si è incamminato umilmente e con umanissimi dubbi ma sorretto da una Fede incrollabile nella bontà e forza di Dio e di conseguenza, nella forza e bontà degli uomini.
L’amore per la Pace lo ha assillato specialmente negli ultimi anni. Lui “ribelle per amore” intravedeva cieli nuovi e terre muove,.
Pochi giorni prima di lasciarci, si era incontrato con gli aclisti ravennati incitando le Acli all’impegno civile e formativo di fronte al mondo che cambia, Zac voleva bene alle Acli ai lavoratori all’onestà degli umili.
La sua instancabile battaglia democratica per la Pace, la giustizia, la libertà e la moralità sono un esempio per noi e per le nuove generazioni.

I° PERCORSO FORMATIVO ACLI EMILIA ROMAGNA

Sistema Associativo ACLI EMILIA-ROMAGNA
I° PERCORSO FORMATIVO ACLI EMILIAROMAGNA
INTRODUZIONE AL CORSO:

Le ACLI dell’Emilia Romagna propongono un corso formativo per gli iscritti ad associazioni, Circoli e Società sportive ACLI. Il corso mira ad un arricchimento delle competenze e delle capacità dei nostri dirigenti.
Infatti, la formazione si colloca nel programma delle Acli come “funzione centrale per la vitalità dell’Associazione perché assicura la trasmissione della memoria, il
rafforzamento della coscienza identitaria e la progettualità sociale necessaria per essere capaci di futuro”.
Le Acli, che nella stagione più fulgida della loro storia hanno intercettato le potenzialità e le domande di una generazione e di una potenziale classe dirigente del paese, sono ora chiamate a mantenere viva e vitale questa vocazione formativa, soprattutto in un contesto dove i cambiamenti degli scenari e dei paradigmi
culturali esigono un maggior discernimento di pensiero, di cultura e di strumenti, per navigare nella complessità.
La formazione obbliga a dotarsi di una solida metodologia interpretativa, insegna ad
apprendere dall’esperienza, fa scoprire il rapporto tra parola e conoscenza, tra bisogni del territorio e azione sociale, tra
comunità e mondo, alimenta la
Sun School 2009
Campo formativo provinciale, regionale, nazionale promossa da GA Bologna, nel quale saranno trattati temi di attualità politica – sociale – culturale.
Data : 8 – 9 – 10 maggio 2009
Scuola di pace Montesole
Marzabotto (Bo)

La formazione nel sistema ACLI un sentiero tra presente e futuro
Una riflessione sulla formazione quale strumento di crescita associativa coi dirigenti locali e nazionali del sistema ACLI

Data : 4 luglio 2009
Dalle ora 9:30 alle ore 13:00
Sede regionale ACLI Piazza dei martiri, 8 Bologna

Aspetti giuridico - fiscali, responsabilità Civile e Penale di amministratori e
dirigenti del mondo associativo
.

Per una risposta ai problemicomuni che toccano la vita dei circoli e del sistema ACLI
Data : 19 settembre 2009
Dalle ora 9:30 alle ore 13:00
Sede regionale ACLI Piazza dei
martiri, 8 Bologna

I dirigenti Acli nel nuovoMillennio, Comunicazione sociale e rapporto col territorio
La comunicazione sociale e politica quale strumento di presenza sul territorio,


ne parleranno esperti del settore.
Data : 17 ottobre 2009
Dalle ora 9:30 alle ore 13:00
Sede regionale ACLI Piazza dei martiri, 8 Bologna

Proposte tecnico-associative per rinnovare l’attenzione del sistema ACLI

Saper fare un progetto ampliare le occasioni di interazione con le istituzioni locali è una priorità per una realtà come quella delle ACLI.
Data : 21 novembre 2009
Dalle ora 9:30 alle ore 13:00
Sede regionale ACLI Piazza dei martiri, 8 Bologna

venerdì 16 gennaio 2009

Inaugurata la nuova Sede Provinciale di Modena

Sabato 4 ottobre 2008, alle ore 9,30, si è inaugurata la nuova Sede Provinciale ACLI a Modena, situata per l’esattezza in Via Morandi 42, al pianterreno dello stabile situato in Via Morandi 28, comprendente anche la sede del Patronato Acli, del CAF e degli altri servizi.

In occasione dell'evento si è svolta una Tavola Rotonda sul tema “ACLI per un lavoro sicuro”, presieduta e introdotta dal Dr. Vincenzo Caiazzo, Vice Pres. reg. Acli e Pres. Reg. Patronato Acli; sono previsti gli interventi dell’Ing. Pietro Balugani, Pres. Ordine Ing. Di Modena, dell’On. Antonio Boccuzzi, già dip. Tissen-Group, di Walter Raspa, Pres. reg. Acli, di Roberto Oliva, Segr. Gen. Acli, di Damiano Bettoni, della Direz. Naz. Patronato Acli, di Alessandro Monzani, Resp. Pastorale Sociale di Modena:


L’inaugurazione si è svolta alla presenza del Sindaco Dr.Giorgio Pighi e di S.E. Mons. Benito Cocchi.

GAZA:Le Acli si mobilitano per una tregua immediata e partecipano alla manifestazione del 17 gennaio ad Assisi.

Presidenza Regionale Emilia Romagna
Il Presidente

Bologna, 10/01/2009
COMUNICATO STAMPA





Le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani, si mobilitano per una tregua immediata a Gaza, dopo tanto spargimento di sangue si impone l’appello invocato dal Papa Benedetto XVI, che decreti la fine immediata dei combattimenti nella striscia di Gaza e del lancio di missili nei territori di confine di Israele.
Le Acli non si rassegnano alla logica della guerra come se fosse inevitabile, ma hanno il dovere di manifestare e testimoniare che è possibile trovare una strada diversa di fronte a queste atrocità non ha senso schierarsi con gli uni contro gli altri, occorre trovare il modo per aiutare gli uni e gli altri ad uscire dalla terrificante spirale di violenza che li sta brutalizzando.
Le acli affermano che è inaccettabile il lancio dei missili di Hamas contro Israele . Inaccettabile è la guerra scatenata da Israele contro Gaza. Inaccettabile è l’assedio Israeliano della striscia di Gaza. Inaccettabili sono le minacce di distruzione dello stato di Israele, la soluzione come afferma il documento del tavolo della Pace va ricercata attraverso vie nuove,
per questo vi è urgente bisogno di una mobilitazione della società civile: giovani, donne, uomini,gruppi, associazioni, sindacati, enti locali, parrocchie che sensibilizzano la politica per rompere il silenzio, è venuto il tempo di un impegno forte per mettere definitivamente fine a questa e a tutte le altre guerre in Medio oriente e nel mondo.
La presidenza Regionale delle Acli Emilia Romagna, Mercoledì farà conoscere ai propri associati ed alle strutture territoriali i dettagli organizzativi per la partecipazione alla mobilitazione del 17 gennaio ad Assisi .

ACLI ZONA DI FORLI’ : CIRCOLI DI MAGLIANO CA’ OSSI - SAN MARTINO IN STRADA CARPENA – IL PONTE (MELDOLA)



LA SCUOLA ITALIANA AL CENTRO:
luogo di formazione e integrazione o oggetto di scontro politico?
Testimonianze e contributi di chi vi opera quotidianamente


Primo incontro: Giovedì 22 gennaio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli San Martino in Strada- Teatro parrocchiale
Scuola dell’Infanzia e Scuola Elementare


Secondo incontro: Giovedì 29 gennaio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli Cà Ossi – Sala Parrocchiale
Scuola Media e Scuola Superiore

Relatori/Testimonianze: Paola Pezzi e Morena Mazzoni (Dirigenti Scolastici), Giulia Grimaldi (psicologa), Stefano Versari (Ispettore Scolastico)


Terzo incontro: Giovedì 5 febbraio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli Magliano – Teatrino Parrocchiale
Scuola e formazione professionale:
quali opportunità per il mondo del lavoro?

Relatori/Testimonianze: Margherita Collareta (Assessore Prov.le Formazione), Lia Benvenuti (Techné), Loris Zagnoli (Enaip)

Quarto incontro: Martedì 17 febbraio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli Carpena – Sala Parrocchiale
Novità legislative per l'Università Italiana
Relatori/Testimonianze: Giuseppe Ghini (docente) Alberto Busi, (ricercatore)

Quinto incontro: Giovedì 19 febbraio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli Meldola - Teatrino S. Francesco
La scuola emiliano-romagnola ed in particolare quella forlivese:
risultati di una ricerca
Relatori/Testimonianze: Giancarlo Cerini (ispettore scolastico), Galassi Giovanna (insegnante)


Al termine del ciclo verrà rilasciata, a chi lo richieda, attestato di partecipazione

Le Acli di Forlì-Cesena e la scuola: ciclo di incontri pubblici in periferia

Coinvolti i circoli di Cà Ossi, San Martino in Strada,
Carpena, Magliano ed il neonato circolo “Il Ponte” di Meldola

Le Acli di Forlì, organizzano un ciclo di incontri sul tema della scuola, tema “caldo”, oggetto di recenti provvedimenti legislativi, spesso occasione di scontro fra i partiti.
L'inziativa viene fatta “in periferia”, cioè coinvolgendo alcuni circoli della periferia forlivese che hanno organizzato e diventano sedi degli incontri.
“I cinque circoli che ospiteranno gli incontri che si svolgeranno da metà gennaio a metà febbraio 2009 - afferma il presidente prov.le Luciano Ravaioli - già da diversi anni organizzano iniziative nel periodo post-natalizio affrontando temi di attualità quali ad esempio l'informazione, l'economia solidale, l'ambiente. E' molto apprezzato dai soci e dai cittadini che intervengono, il fatto di portare relatori preparati e il dibattito fuori dagli abituali luoghi della città”.
Gli organizzatori del ciclo, diversi dei quali impegnati nella scuola come insegnanti, “vogliono far parlare gli addetti ai lavori - affermano Loretta Cecchi, Maurizio Mazzari e Daniela Ravaioli, insegnanti e appartenenti rispettivamente ai circoli di Cà Ossi, San Martino in Strada e Il Ponte (circolo nato qualche mese fa nel comune di Meldola), – e non i soliti 'esperti'; vogliono cioè sentire cosa ne pensa chi sta sulle barricate ed opera quotidianamente coi ragazzi”.
“La priorità della scuola è quella educativa; la scuola è in prima battuta luogo di rapporti fra persone, siano essi insegnanti o allievi, e può essere un mezzo di integrazione e di socializzazione, specialmente nella nostra società multietnica”, affermano Walter Neri e Claudio Mambelli dei circoli di Magliano e di Carpena.
Gli incontri affronteranno i temi relativi a tutti gli ordini di scuole, da quella dell'Infanzia fino alla Formazione Professionale e all'Università, mettendo a confronto le diverse tesi soprattutto in relazione ai recenti provvedimenti legislativi.
“La scuola è stata oggetto da sempre di numerosi interventi legislativi - dice Gabriella Tronconi, aclista, già insegnante e profonda conoscitrice dei problemi della scuola - ma spesso tali interventi sono stati fatti senza la necessaria progettazione, ma a 'spot', con il rischio di 'destabilizzare' il sistema scolastico ingenerando negli operatori frustrazione e sfiducia”.
Al termine del ciclo di incontri verranno raccolti gli atti ed inseriti nel sito delle Acli provinciali all'indirizzo www.aclifc.it – link Rassegna Stampa, dove è già stata inserita e consultabile la documentazione di precedenti analoghe inziative.

Terzo Settore: Olivero portavoce unico del Forum

Il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero è stato eletto giovedì 11 dicembre, portavoce unico del Forum del Terzo Settore.

L’elezione è avvenuta da parte dell’Assemblea nazionale del Forum, riunita a Roma al termine del mandato che ha visto come portavoce Maria Guidotti e Vilma Mazzocco.

Con la scelta del Portavoce Unico il Forum del Terzo Settore vuol dare un forte segnale di coesione, proprio nel momento in cui la società appare sempre più frammentata e fragile. Si apre una nuova ed originale fase del suo progetto, iniziato undici anni fa per esprimere la soggettività politica e l’autonomia di un terzo settore che si proponeva come parte integrante del 'sistema Paese'.

«Oggi – afferma Olivero – possiamo con orgoglio rileggere il percorso fatto, per affrontare le nuove sfide con la passione di sempre e un rinnovato slancio. Siamo in una nuova fase, evolutiva, della nostra iniziativa unitaria, che nasce anche grazie prezioso lavoro delle portavoce che mi hanno preceduto. Il Forum del Terzo Settore è parte sociale riconosciuta: un ruolo che rivendichiamo con forza, in virtù del quale intendiamo dare voce a chi non ce l’ha, a quella parte del Paese che il Ministro Sacconi ha definito “povertà assoluta, nemmeno individuata perché nascosta dalla mancanza di rappresentanza».