venerdì 16 gennaio 2009

Inaugurata la nuova Sede Provinciale di Modena

Sabato 4 ottobre 2008, alle ore 9,30, si è inaugurata la nuova Sede Provinciale ACLI a Modena, situata per l’esattezza in Via Morandi 42, al pianterreno dello stabile situato in Via Morandi 28, comprendente anche la sede del Patronato Acli, del CAF e degli altri servizi.

In occasione dell'evento si è svolta una Tavola Rotonda sul tema “ACLI per un lavoro sicuro”, presieduta e introdotta dal Dr. Vincenzo Caiazzo, Vice Pres. reg. Acli e Pres. Reg. Patronato Acli; sono previsti gli interventi dell’Ing. Pietro Balugani, Pres. Ordine Ing. Di Modena, dell’On. Antonio Boccuzzi, già dip. Tissen-Group, di Walter Raspa, Pres. reg. Acli, di Roberto Oliva, Segr. Gen. Acli, di Damiano Bettoni, della Direz. Naz. Patronato Acli, di Alessandro Monzani, Resp. Pastorale Sociale di Modena:


L’inaugurazione si è svolta alla presenza del Sindaco Dr.Giorgio Pighi e di S.E. Mons. Benito Cocchi.

GAZA:Le Acli si mobilitano per una tregua immediata e partecipano alla manifestazione del 17 gennaio ad Assisi.

Presidenza Regionale Emilia Romagna
Il Presidente

Bologna, 10/01/2009
COMUNICATO STAMPA





Le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani, si mobilitano per una tregua immediata a Gaza, dopo tanto spargimento di sangue si impone l’appello invocato dal Papa Benedetto XVI, che decreti la fine immediata dei combattimenti nella striscia di Gaza e del lancio di missili nei territori di confine di Israele.
Le Acli non si rassegnano alla logica della guerra come se fosse inevitabile, ma hanno il dovere di manifestare e testimoniare che è possibile trovare una strada diversa di fronte a queste atrocità non ha senso schierarsi con gli uni contro gli altri, occorre trovare il modo per aiutare gli uni e gli altri ad uscire dalla terrificante spirale di violenza che li sta brutalizzando.
Le acli affermano che è inaccettabile il lancio dei missili di Hamas contro Israele . Inaccettabile è la guerra scatenata da Israele contro Gaza. Inaccettabile è l’assedio Israeliano della striscia di Gaza. Inaccettabili sono le minacce di distruzione dello stato di Israele, la soluzione come afferma il documento del tavolo della Pace va ricercata attraverso vie nuove,
per questo vi è urgente bisogno di una mobilitazione della società civile: giovani, donne, uomini,gruppi, associazioni, sindacati, enti locali, parrocchie che sensibilizzano la politica per rompere il silenzio, è venuto il tempo di un impegno forte per mettere definitivamente fine a questa e a tutte le altre guerre in Medio oriente e nel mondo.
La presidenza Regionale delle Acli Emilia Romagna, Mercoledì farà conoscere ai propri associati ed alle strutture territoriali i dettagli organizzativi per la partecipazione alla mobilitazione del 17 gennaio ad Assisi .

ACLI ZONA DI FORLI’ : CIRCOLI DI MAGLIANO CA’ OSSI - SAN MARTINO IN STRADA CARPENA – IL PONTE (MELDOLA)



LA SCUOLA ITALIANA AL CENTRO:
luogo di formazione e integrazione o oggetto di scontro politico?
Testimonianze e contributi di chi vi opera quotidianamente


Primo incontro: Giovedì 22 gennaio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli San Martino in Strada- Teatro parrocchiale
Scuola dell’Infanzia e Scuola Elementare


Secondo incontro: Giovedì 29 gennaio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli Cà Ossi – Sala Parrocchiale
Scuola Media e Scuola Superiore

Relatori/Testimonianze: Paola Pezzi e Morena Mazzoni (Dirigenti Scolastici), Giulia Grimaldi (psicologa), Stefano Versari (Ispettore Scolastico)


Terzo incontro: Giovedì 5 febbraio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli Magliano – Teatrino Parrocchiale
Scuola e formazione professionale:
quali opportunità per il mondo del lavoro?

Relatori/Testimonianze: Margherita Collareta (Assessore Prov.le Formazione), Lia Benvenuti (Techné), Loris Zagnoli (Enaip)

Quarto incontro: Martedì 17 febbraio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli Carpena – Sala Parrocchiale
Novità legislative per l'Università Italiana
Relatori/Testimonianze: Giuseppe Ghini (docente) Alberto Busi, (ricercatore)

Quinto incontro: Giovedì 19 febbraio 2009 – ore 21,00
CIRCOLO Acli Meldola - Teatrino S. Francesco
La scuola emiliano-romagnola ed in particolare quella forlivese:
risultati di una ricerca
Relatori/Testimonianze: Giancarlo Cerini (ispettore scolastico), Galassi Giovanna (insegnante)


Al termine del ciclo verrà rilasciata, a chi lo richieda, attestato di partecipazione

Le Acli di Forlì-Cesena e la scuola: ciclo di incontri pubblici in periferia

Coinvolti i circoli di Cà Ossi, San Martino in Strada,
Carpena, Magliano ed il neonato circolo “Il Ponte” di Meldola

Le Acli di Forlì, organizzano un ciclo di incontri sul tema della scuola, tema “caldo”, oggetto di recenti provvedimenti legislativi, spesso occasione di scontro fra i partiti.
L'inziativa viene fatta “in periferia”, cioè coinvolgendo alcuni circoli della periferia forlivese che hanno organizzato e diventano sedi degli incontri.
“I cinque circoli che ospiteranno gli incontri che si svolgeranno da metà gennaio a metà febbraio 2009 - afferma il presidente prov.le Luciano Ravaioli - già da diversi anni organizzano iniziative nel periodo post-natalizio affrontando temi di attualità quali ad esempio l'informazione, l'economia solidale, l'ambiente. E' molto apprezzato dai soci e dai cittadini che intervengono, il fatto di portare relatori preparati e il dibattito fuori dagli abituali luoghi della città”.
Gli organizzatori del ciclo, diversi dei quali impegnati nella scuola come insegnanti, “vogliono far parlare gli addetti ai lavori - affermano Loretta Cecchi, Maurizio Mazzari e Daniela Ravaioli, insegnanti e appartenenti rispettivamente ai circoli di Cà Ossi, San Martino in Strada e Il Ponte (circolo nato qualche mese fa nel comune di Meldola), – e non i soliti 'esperti'; vogliono cioè sentire cosa ne pensa chi sta sulle barricate ed opera quotidianamente coi ragazzi”.
“La priorità della scuola è quella educativa; la scuola è in prima battuta luogo di rapporti fra persone, siano essi insegnanti o allievi, e può essere un mezzo di integrazione e di socializzazione, specialmente nella nostra società multietnica”, affermano Walter Neri e Claudio Mambelli dei circoli di Magliano e di Carpena.
Gli incontri affronteranno i temi relativi a tutti gli ordini di scuole, da quella dell'Infanzia fino alla Formazione Professionale e all'Università, mettendo a confronto le diverse tesi soprattutto in relazione ai recenti provvedimenti legislativi.
“La scuola è stata oggetto da sempre di numerosi interventi legislativi - dice Gabriella Tronconi, aclista, già insegnante e profonda conoscitrice dei problemi della scuola - ma spesso tali interventi sono stati fatti senza la necessaria progettazione, ma a 'spot', con il rischio di 'destabilizzare' il sistema scolastico ingenerando negli operatori frustrazione e sfiducia”.
Al termine del ciclo di incontri verranno raccolti gli atti ed inseriti nel sito delle Acli provinciali all'indirizzo www.aclifc.it – link Rassegna Stampa, dove è già stata inserita e consultabile la documentazione di precedenti analoghe inziative.

Terzo Settore: Olivero portavoce unico del Forum

Il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero è stato eletto giovedì 11 dicembre, portavoce unico del Forum del Terzo Settore.

L’elezione è avvenuta da parte dell’Assemblea nazionale del Forum, riunita a Roma al termine del mandato che ha visto come portavoce Maria Guidotti e Vilma Mazzocco.

Con la scelta del Portavoce Unico il Forum del Terzo Settore vuol dare un forte segnale di coesione, proprio nel momento in cui la società appare sempre più frammentata e fragile. Si apre una nuova ed originale fase del suo progetto, iniziato undici anni fa per esprimere la soggettività politica e l’autonomia di un terzo settore che si proponeva come parte integrante del 'sistema Paese'.

«Oggi – afferma Olivero – possiamo con orgoglio rileggere il percorso fatto, per affrontare le nuove sfide con la passione di sempre e un rinnovato slancio. Siamo in una nuova fase, evolutiva, della nostra iniziativa unitaria, che nasce anche grazie prezioso lavoro delle portavoce che mi hanno preceduto. Il Forum del Terzo Settore è parte sociale riconosciuta: un ruolo che rivendichiamo con forza, in virtù del quale intendiamo dare voce a chi non ce l’ha, a quella parte del Paese che il Ministro Sacconi ha definito “povertà assoluta, nemmeno individuata perché nascosta dalla mancanza di rappresentanza».