martedì 22 luglio 2008

Le Acli nella Regione Emilia Romagna

PRESIDENZA REGIONALE ACLI

Le ACLI in Emilia Romagna sono diffuse su tutto il territorio. In ogni provincia esiste la sede provinciale (quindi 9 sedi provinciali) e poi ci sono 2 sedi zonali a Cesena e a Imola.
Come soggetto autorevole della società civile organizzata, le ACLI sono protagoniste nel mondo del cosiddetto “terzo settore”: il volontariato, il non profit, l’impresa sociale. Gli utenti raggiunti dai diversi servizi sono ogni anno tantissimi. I soci sono circa 30.000, comprendendo anche quelli delle associazioni specifiche e cioè U.S. Acli, Unasp, Centro Turistico e Lega Consumatori.
Le ACLI sono sempre state impegnate anche nella formazione professionale, tramite i centri ENAIP (Ente Acli di Istruzione Professionale), che possiamo trovare in 7 province: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini. Coniugando le esigenze del mercato con la propria tradizione formativa fondata sulla valorizzazione delle risorse umane, l’ENAIP vuole promuovere innovazione, sviluppo e socialità. Tra i suoi obiettivi, l’affermazione dei diritti di cittadinanza attiva e solidale degli strati sociali più deboli, la riqualificazione della formazione, l’educazione permanente.
Non dobbiamo comunque dimenticarci dei Centri di Assistenza Fiscale per lavoratori dipendenti e pensionati, che forniscono assistenza e consulenza completa e personalizzata nel campo fiscale e delle agevolazioni sociali. Con l’affidamento da parte dell’Inps di alcuni servizi dedicati alla persona e alla famiglia, nella nostra Regione quest’anno, sono state svolte circa 140.000 pratiche, tra modelli unici, 730, red e isee. Essi si trovano presso ogni sede provinciale e ogni sede provinciale, a sua volta, ha vari CAF zonali.
Il patronato, invece, svolge una funzione molto importante relativa soprattutto alle pratiche pensionistiche di ogni genere, messa in regola delle badanti, infortuni sul lavoro, informazione, assistenza e orientamento per i cittadini stranieri, diritti previdenziali, assistenziali e di cittadinanza, organizzazione di collaboratori e collaboratrici (Acli-colf). Anche qui le pratiche svolte sono sempre numerosissime.
Dobbiamo poi parlare anche dell’Unione Sportiva ACLI, riconosciuta dal Coni che sostiene, sviluppa e organizza attività motorie, ludiche e sportive per persone di ogni età o di ogni condizione, in particolare per chi è più esposto ad emarginazione fisica e sociale. In Emilia Romagna esistono 120 società sportive affiliate che contano circa 13.000 associati. Presso ogni sede provinciale ACLI, esiste la sede U.S. ACLI.
Stiamo cercando di sviluppare i CTA, ovvero i Centri Turistici Acli. Ora, nella nostra Regione, sono presenti nelle province di Modena, Bologna, Forlì e Ravenna. Si tratta di un servizio creato dal movimento per dare risposta alle esigenze di autorganizzazione del tempo libero espresse da tanti associati e oggi è una delle più attive associazioni di turismo sociale. Per il futuro il CTA sta approntando dei programmi riguardanti la valorizzazione del patrimonio turistico attraverso il turismo rurale, l’agriturismo e il turismo sostenibile.
In Emilia Romagna è attiva anche la Lega Consumatori, che, attraverso i propri consulenti aiuta i consumatori a risolvere le problematiche relative soprattutto al controllo dei prezzi, delle bollette, dei trasporti ferroviari e aerei, truffe, ricorso al giudice di pace, multe, sicurezza alimentare,ecc. Sono attivi 10 sportelli in tutta la Regione, nel 2007 la Lega Consumatori ha avuto 1.850 soci.

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